Linee guida per la manutenzione delle batterie agli ioni di litio

Come maneggiare, stoccare, caricare e trasportare in modo sicuro le batterie agli ioni di litio senza sospendere le attività.

Indice

Chi siamo

PARTE 1: RISCHI OPERATIVI

1. Come funzionano le batterie agli ioni di litio
2. La fuga termica
3. Come valutare i danni alla batteria

PARTE 2: LINEE GUIDA PER LA MANUTENZIONE

1. Ricarica
2. Stoccaggio
3. Trasporto e spedizione
4. Smaltimento

PARTE 3: SOLUZIONI DI STOCCAGGIO SPECIALIZZATE

1. Armadi per batterie
2. Magazzini walk-in
3. Container per batterie
4. Soluzioni di stoccaggio su misura

Chi siamo

I vostri specialisti nel controllo e nel contenimento delle perdite

La nostra storia ruota attorno alla sicurezza e la raccontiamo da oltre 35 anni. 

Nel corso del tempo, Emtez è diventata famosa a livello mondiale per la produzione e la fornitura di soluzioni di sicurezza e di stoccaggio. Dagli ambienti industriali e commerciali ai settori militare e dell'istruzione, tutto ciò che facciamo si concentra sull'eliminazione dei rischi, perché le conseguenze spesso si estendono ben oltre le nostre organizzazioni e hanno un impatto sul mondo che ci circonda.

Nel campo emergente delle batterie agli ioni di litio, i nostri esperti stanno collaborando con i governi per definire una legislazione in grado di regolamentare l'uso delle stesse per proteggere le organizzazioni, le persone e gli ambienti locali. La nostra gamma di soluzioni di stoccaggio specializzate è stata progettata appositamente per aiutare le aziende in questo intento. Grazie ai nostri continui investimenti, speriamo di fornire alle attività di tutto il mondo le strutture, le politiche e le attrezzature necessarie per trarre vantaggio da questa tecnologia in modo sicuro e responsabile. 

Perché la sicurezza non significa solo proteggere ciò che si trova all'interno di un contenitore, ma creare un futuro più pulito e sicuro per tutti e per tutto ciò che si trova all'esterno.

David Byrne, CEO Emtez

PARTE 1: RISCHI OPERATIVI

Sebbene non sia necessaria una profonda conoscenza tecnica delle batterie agli ioni di litio per utilizzarle, una conoscenza di base di ciò che accade all'interno di una cella tipica vi aiuterà a ottenere il massimo da questa tecnologia senza interrompere le vostre attività.

1. Come funzionano le batterie agli ioni di litio

Cosa succede all'interno delle batterie agli ioni di litio?

Il design della batteria può variare a seconda della marca e del produttore; la maggior parte delle batterie agli ioni di litio (Li-ion) contiene un anodo, un catodo e un separatore che impedisce il contatto diretto tra i due (per evitare che la batteria vada in cortocircuito). Contengono inoltre elettroliti e due collettori di corrente, uno positivo e uno negativo.

Quando la batteria è in uso, gli ioni di litio attraversano l'elettrolita verso il catodo. Il movimento degli ioni di litio crea elettroni liberi nell'anodo, generando una carica nel collettore di corrente positivo.

La corrente elettrica scorre quindi attraverso il dispositivo in questione fino al collettore di corrente negativo. Quando la batteria è in carica, il processo si inverte (gli ioni di litio vengono rilasciati dal catodo e ricevuti dall'anodo).

Le batterie al litio iniziano ad essere sviluppate già dai primi anni del 1900, ma diventano commercialmente valide solo negli anni Settanta. Le prime celle non erano riutilizzabili e i tentativi di sviluppare batterie che potessero essere ricaricate più e più volte hanno rivelato i limiti inerenti all'uso di questa tecnologia, non ultimo il rischio di cortocircuito della batteria stessa. Per ovviare a questo problema, iniziò la ricerca di alternative non metalliche che utilizzassero ioni di litio.

‘Batterie agli ioni di litio: cosa sono e come funzionano?’, Emtez Blog

La scienza alla base di questo tipo di batteria - che utilizza ioni di litio anziché litio - è stata fondamentale per sviluppare una batteria che può essere ricaricata, ma non è a prova di errore. In particolare, se una batteria agli ioni di litio va in sovraccarico, si surriscalda o subisce danni fisici per altre cause, può diventare instabile. E con l'aumento della temperatura aumentano anche i rischi operativi.

Questo fenomeno è noto come fuga termica e quando si verifica può essere catastrofico. Continuate a leggere per saperne di più su cosa sia e su come si verifichi nelle batterie agli ioni di litio.

2. La fuga termica

Quanto più si conosce il fenomeno della fuga termica, tanto più si è attrezzati per evitare che questa si verifichi nel proprio stabilimento.

La maggior parte degli incendi si spegne da sola. Ora immaginatene uno che non lo fa e che, al contrario, raggiunge temperature sempre più alte, l'energia che rilascia fa salire la temperatura, che a sua volta rilascia altra energia...

Questo è il principio alla base della fuga termica: l'aumento della temperatura rilascia altra energia, che aumenta ulteriormente la temperatura, e così via fino a quando l'oggetto in questione diventa molto caldo e incredibilmente pericoloso.

La fuga termica non è un fenomeno esclusivo delle batterie agli ioni di litio. Può essere osservato, infatti, in tutti gli ambiti della scienza, dalla chimica all'ingegneria elettrica, fino alle teorie sul riscaldamento globale. Ma è probabilmente il fenomeno più discusso nel campo delle batterie agli ioni di litio, almeno a livello pubblico. Infatti, quando si verifica in una batteria di questo tipo, di solito è catastrofico.

In caso di fuga termica, non è raro che gli ioni di litio brucino a temperature di circa 752 gradi Fahrenheit (400 gradi Celsius).

Gli incendi possono scoppiare in pochi millisecondi e sono incredibilmente difficili da estinguere con i metodi antincendio tradizionali. Inoltre, un incendio del genere, anche se spento rischia di riaccendersi anche fino a tre giorni dopo, il che lo rende non solo altamente distruttivo, ma anche molto dannoso per le attività operative.

Gli incendi di batterie agli ioni di litio sono spesso autosufficienti e continuano a bruciare senza accesso a ulteriore ossigeno. Ciò rende meno efficaci i sistemi antincendio che si basano sulla privazione dell'o stesso. Inoltre, possono continuare a generare elevate quantità di calore anche dopo l'estinzione e sono a rischio di riaccensione.

BOAT International, ‘Spate of fires results in new yacht toy and tender guidelines’

Cause comuni delle fughe termiche

Come suggerisce il nome, il calore è il catalizzatore della fuga termica. Nelle batterie agli ioni di litio, il surriscaldamento innesca una reazione a catena di eventi che generano ancora più calore. Con l'aumento della temperatura, la batteria può esplodere o prendere fuoco in modo rapido e improvviso. 

• Il calore è generato dalle reazioni chimiche che avvengono all'interno della batteria, soprattutto se viene lasciata in sovraccarico o scaricata troppo rapidamente.
  
  
• Quando la corrente è troppo alta, la batteria si riscalda. 
  
  
• Anche le fonti di calore esterne possono innescare il fenomeno. Se la batteria viene lasciata alla luce diretta del sole o in un ambiente in cui la temperatura è instabile, è a rischio.
  
  
• Condizioni di bagnato o di umidità, come l'acqua piovana o l'aria salmastra, possono provocare cortocircuiti e innescare fenomeni di fuga termica anche in batterie altrimenti non danneggiate.
  
  
• Incendi o esplosioni causati da altre batterie nelle vicinanze rendono più elevato il rischio di fuga termica se le batterie vengono utilizzate, conservate o caricate in grandi quantità.
  
  
• Anche i danni fisici alla batteria possono innescare la fuga termica. È fondamentale maneggiare e conservare le batterie in modo corretto per evitare il rischio che scivolino, cadano o qualsiasi altra cosa che possa comprometterne l'integrità.

Sebbene queste batterie siano generalmente considerate sicure da usare, il recente aumento degli incendi segnalati evidenzia la necessità di una migliore educazione e formazione sui rischi connessi.

Quando si esamina come ridurre il rischio di fuga termica, è importante capire non solo le cause, ma anche come riconoscere quando una batteria è danneggiata o compromessa.

Continuate a leggere per saperne di più su come valutare i danni alle batterie agli ioni di litio.

3. Come valutare i danni alla batteria

Riconoscere i segnali d'allarme per garantire la sicurezza del personale e delle attività.

Spesso i danni a una batteria sono visibili. Se è caduta o è stata forata, ad esempio, di solito è possibile notarlo con una rapida occhiata, senza contare l'ispezione approfondita che ogni batteria sospettata di essere danneggiata dovrebbe ricevere.

Ma i danni possono anche verificarsi in modo molto più subdolo nel corso di lunghi periodi di tempo, ad esempio se la batteria viene sottoposta abitualmente a temperature superiori a quelle raccomandate. Questo tipo di danno può essere più difficile da individuare, ma più facile da prevenire.

Le batterie agli ioni di litio possono danneggiarsi in svariati modi:

1. La caduta, lo schiacciamento o la perforazione della batteria da parte di un oggetto estraneo possono causare danni fisici che aumentano il rischio di malfunzionamento.
   
   
2. Le temperature elevate (tipicamente quelle che superano i 54°C) possono causare il surriscaldamento della batteria, con il rischio di sovraccarico e di fuga termica. In particolare, le alte temperature possono accelerare il deterioramento di quasi tutti i componenti della batteria. Ciò include temperature elevate causate da fonti esterne (ad esempio, l'esposizione continua della batteria a fonti di calore o fiamme libere), ma anche casi in cui la batteria stessa si surriscalda a causa di difetti, sovraccarico o altri danni.
   
   
3. Anche le basse temperature (sotto lo zero) possono danneggiare una batteria quando viene messa in carica. A queste temperature, il litio metallico può accumularsi sull'anodo durante il processo di carica, causando un accumulo permanente e un maggiore rischio di malfunzionamento.
   
   
4. Il sovraccarico elettrico durante la carica e la scarica può aumentare la pressione all'interno della batteria. Ciò può causare danni interni con conseguente fuoriuscita di sostanze secondarie, molte delle quali sono a loro volta combustibili e rappresentano un rischio di incendio.
   
   
5. Le batterie agli ioni di litio caricate in modo errato, cioè non secondo le istruzioni del produttore, aumentano il rischio di sovraccarico. Come nel caso di un sovraccarico elettrico, questo crea condizioni di instabilità nella batteria. La sostituzione di un caricabatterie approvato dal produttore con uno che alimenta la batteria più velocemente, ad esempio, può portare al sovraccarico della stessa. Seguire sempre le istruzioni.

Segnali che una batteria agli ioni di litio è danneggiata

Secondo la US Occupational Safety and Health Administration (OSHA), i segnali che indicano che una batteria agli ioni di litio è danneggiata includono:

• Rigonfiamento
• Scricchiolio/crepe
• Sibilo
• Perdite
• Aumento della temperatura
• Fumo prima dell'uso
  
  

PARTE 2: LINEE GUIDA PER LA MANUTENZIONE

Visti i rischi che comportano, è importante seguire le pratiche quando si maneggiano le batterie agli ioni di litio. Sebbene le seguenti siano solo linee guida, vi aiuteranno a sviluppare processi e politiche che supportino l'uso sicuro di questi tipi di batterie in tutte le vostre attività.

4. Ricarica

Il sovraccarico di una batteria agli ioni di litio è uno dei modi più rapidi per provocare una fuga termica. Scoprite come caricare le batterie in modo sicuro.

La sovraccarica di una batteria agli ioni di litio può portare alla formazione di dendriti. Senza essere troppo tecnici, si tratta di piccole strutture simili ad alberi create dal litio metallico.

I dendriti si formano in genere a causa di ripetute cariche e scariche della batteria, e la sovralimentazione ha lo stesso effetto. L'accumulo di dendriti nelle batterie agli ioni di litio è così pericoloso perché può perforare il separatore all'interno della cella (vedi Parte 1: Come funzionano le batterie agli ioni di litio), provocando una reazione a catena all'interno della batteria in grado di innescare una fuga termica.

Abbiamo già parlato dei rischi associati alla fuga termica, ma quando la causa della stessa è legata alla carica, ci sono altri due fattori da considerare:

1. Le batterie lasciate in carica non sono sempre monitorate. Un incendio potrebbe non essere notato immediatamente, rendendo il rischio maggiore.
   
   
2. Le batterie sono spesso stoccate insieme durante la ricarica. Un incendio o un'esplosione in una cella danneggia le altre batterie circostanti, provocando un incidente molto più grave.

Tenendo presente questo aspetto, come si fa a caricare le batterie in modo sicuro?

Ricarica delle batterie agli ioni di litio: best practice

Esistono diverse linee guida da seguire come best practice per caricare le batterie agli ioni di litio nel modo più sicuro e responsabile possibile, riducendo così al minimo il rischio di incidenti.

1. Utilizzare sempre il caricabatterie corretto per il dispositivo. Il caricabatterie corretto è stato progettato per un uso sicuro con le batterie. Un caricabatterie non adatto potrebbe far sì che la batteria si carichi in modo anomalo e che si sovraccarichi più facilmente. 
   
   
2. Evitare di lasciare il dispositivo in carica incustodito. Un dispositivo incustodito ha maggiori possibilità di sovraccaricarsi. Se dovesse scoppiare un incendio, i tempi di reazione sarebbero più lenti.
   
   
3. Caricare le batterie in soluzioni di stoccaggio specializzate. Le soluzioni di stoccaggio specializzate per le batterie agli ioni di litio, come gli armadi (vedi Parte 3: Soluzioni di stoccaggio specializzate) o altre unità, sono classificate come antincendio e spesso possono essere costruite con prese di corrente installate per creare un ambiente sicuro e controllato in cui caricarle regolarmente.
   
   
4. Caricare all'80%, non al 100%. Caricare la batteria al 100% potrebbe sembrare il modo standard di operare; tuttavia, non solo aumenta il rischio di sovraccarico, ma la consuma anche più rapidamente. Considerate invece una ricarica all'80% come standard. Certo, dovrete ricaricare le batterie un po' più spesso che se le caricaste completamente ogni volta, ma i rischi sono minori e una batteria caricata in questo modo avrà una durata di vita notevolmente più lunga (in alcuni casi fino a 10 anni).
   
   
5. Sostituire immediatamente le batterie danneggiate. Una batteria agli ioni di litio danneggiata rappresenta un grave rischio per la salute e la sicurezza. Le batterie devono essere sostituite immediatamente e non devono in nessun caso essere lasciate in carica.
   
   
6. Seguire sempre le istruzioni del produttore. Il manuale d'uso spiega esattamente come utilizzare, conservare, trasportare e caricare la batteria in modo sicuro.

In caso di danno o sospetto danno, non ricaricare la batteria

Il tentativo di caricare una batteria danneggiata comporta un elevato rischio di sovraccarico elettrico e di fuga termica. Se lasciata in carica, potrebbe esplodere.

Una batteria danneggiata deve essere immediatamente messa in quarantena all'interno di un'unità antincendio (vedi Parte 3: Soluzioni di stoccaggio specializzate). In caso contrario, aumenta il rischio che qualcun altro all'interno dell'azienda possa metterla o che possa prendere fuoco e provocare l'esplosione di altre batterie.

Questa è la prassi migliore anche se non è possibile avere la certezza che la batteria sia danneggiata fino a quando non si effettuano ulteriori indagini e non se ne determinano le condizioni.

La ricarica non è l'unica sfera in cui le batterie agli ioni di litio richiedono una manutenzione particolare. Continuate a leggere per sapere come conservarle in modo sicuro quando non vengono utilizzate.

5. Stoccaggio

Le batterie agli ioni di litio possono essere pericolose se non stoccate correttamente. Come si presenta questo aspetto e come possono le vostre attività essere conformi?

Una batteria stoccata non è necessariamente una batteria sicura. In un luogo di lavoro affollato non mancano i modi in cui essa può danneggiarsi. Come conservarla in modo sicuro in ambienti di lavoro frenetici, dove anche una distrazione potrebbe farla esplodere?

Considerazioni chiave per lo stoccaggio delle batterie agli ioni di litio

“Le aziende devono assicurarsi di aver messo in atto precauzioni adeguate", scrive il colosso assicurativo AXA, che comprendono "la revisione e l'aggiornamento delle valutazioni dei rischi di incendio esistenti e l'acquisto di estintori specifici per gli incendi che coinvolgono le batterie al litio".

Questi sono ottimi punti di partenza, ma ci sono molte altre considerazioni da fare quando si tratta di capire come conservare queste batterie in modo sicuro e responsabile.

1. Non stoccare le batterie completamente cariche

È consigliabile conservare le batterie agli ioni di litio a circa il 50-80% di carica. Oltre allo stress graduale (e alla riduzione delle prestazioni) a cui sono sottoposte le batterie se le si carica ripetutamente fino in fondo e le si lascia in deposito, ciò ne aumenta il rischio. 

Una batteria sovraccarica ha maggiori probabilità di surriscaldarsi e prendere fuoco rispetto a una batteria caricata, ad esempio, al 50% o all'80% della sua capacità.

2. Conservare le batterie agli ioni di litio in aree a temperatura controllata.

Il calore è uno dei principali fattori scatenanti della fuga termica. Spesso si verifica in seguito a danni fisici o a sovraccarico (vedi sopra), ma anche la semplice esposizione della batteria a temperature troppo elevate può avere lo stesso effetto, soprattutto se viene lasciata a sudare.

Anche l'estremo opposto della temperatura è rischioso. Le temperature fredde (inferiori a 0 gradi) possono compromettere i componenti della batteria, quindi è meglio evitare anche questo.

Per evitare questo problema, è importante conservare le batterie agli ioni di litio in un luogo fresco e asciutto, possibilmente in un ambiente in cui la temperatura possa essere monitorata, registrata e controllata.

3. Non conservare le batterie agli ioni di litio insieme ad altri metalli/materiali conduttori.

Poiché le batterie agli ioni di litio sono molto reattive, non è consigliabile conservarle in prossimità di altri metalli o materiali conduttori. Questo può portare a cortocircuiti e a situazioni potenzialmente pericolose, come abbiamo già detto più volte.

Se stoccate in prossimità di altri materiali combustibili, assicurate una separazione minima di 2,5 m.

Il modo più sicuro per conservare le batterie agli ioni di litio è una soluzione di stoccaggio dedicata. Per maggiori informazioni su queste soluzioni, passate alla Parte 3: Soluzioni di stoccaggio specializzate, oppure continuate a leggere per altre best practice, questa volta relative a come trasportare e spedire le batterie in modo sicuro.

6. Trasporto e spedizione

Trasportate le batterie agli ioni di litio in modo sicuro, protetto e nel pieno rispetto di tutte le linee guida e le restrizioni in materia.

Per le aziende che si occupano della movimentazione di batterie agli ioni di litio, è di vitale importanza spedirle o trasportarle in modo responsabile per mantenere la conformità delle operazioni e la sicurezza del pubblico. Tuttavia, poiché la legislazione relativa alla manipolazione sicura di questi oggetti è tutt'altro che uniforme, spetta alle aziende stabilire e monitorare le procedure di trasporto sicuro.

Esiste una legislazione più ampia in materia di spedizioni: se si scopre che un'azienda ha spedito batterie agli ioni di litio in modo non conforme, potrebbe essere responsabile di eventuali lesioni o danni subiti come conseguenza.

Trasportare le batterie

Se trasportate batterie agli ioni di litio (o attrezzature/macchinari che le contengono), ad esempio se spostate veicoli elettrici (EV) da un sito all'altro, il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un organismo professionale qualificato, sia esso uno specialista in materia di salute, sicurezza e ambiente (HSES) o un produttore specializzato negli stessi ambiti (per supporto a riguardo, contattaci).

Queste persone/organismi qualificati saranno in grado di consigliarvi in base alle più recenti normative sugli ioni di litio specifiche del vostro Paese.

Come linee guida generali:

• Se si trasportano batterie indipendenti da apparecchiature/macchinari, ogni batteria deve essere imballata in modo sicuro e, se possibile, imbottita per evitare movimenti che potrebbero danneggiare o allentare i componenti critici all'interno della stessa. Gli inserti in schiuma sono una soluzione efficace, con un costo contenuto e la possibilità di essere facilmente tagliati in base alla forma o alle dimensioni necessarie.
  
  
• Anche l'involucro esterno dovrebbe essere resistente agli urti, per ridurre ulteriormente il rischio di danni fisici al contenuto. L'ideale sarebbe utilizzare sia inserti in schiuma che imballaggi resistenti.

Il modo più sicuro di trasportare le batterie agli ioni di litio è utilizzare un contenitore di stoccaggio specializzato (vedi Parte 3: Soluzioni di stoccaggio specializzate).

Spedire le batterie

La legislazione in materia di spedizione delle batterie agli ioni di litio varia da Paese a Paese. In Spagna, ad esempio, le normative non sono ancora state definite con chiarezza (stiamo collaborando con le autorità competenti del governo spagnolo per risolvere il problema), per cui è responsabilità delle organizzazioni che preparano queste batterie per la spedizione, farlo in modo da ridurre al minimo i rischi connessi.

Sebbene le linee guida specifiche possano lasciare un po' a desiderare in quanto manchevoli, esistono alcune indicazioni generali che aiutano a definire i processi di spedizione e trasporto.

• Le batterie al litio di qualsiasi tipo sono indicate come merci pericolose per tutti i metodi di trasporto. (Classe 9 - Merci e articoli pericolosi vari).
  
  
• Le batterie agli ioni di litio (comprese le batterie ai polimeri di litio) rientrano nella classificazione UN 3480.
  
  
• Se spedite/trasportate all'interno di un macchinario o contenute in un'attrezzatura, le batterie agli ioni di litio (incluse le batterie ai polimeri di litio) sono classificate come UN 3481.

Sapevate che…
… a causa dei rischi connessi, l'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) vieta la movimentazione di tutte le celle e batterie agli ioni di litio spedite da sole (UN 3480) per il trasporto come carico su aerei passeggeri (Documento guida sulle batterie al litio 2023).

La spedizione, tramite corriere o posta, di batterie agli ioni di litio danneggiate o difettose è severamente vietata. Nella prossima sezione scoprirete come smaltirle in modo sicuro e legale.

7. Smaltimento

Lo smaltimento improprio delle batterie agli ioni di litio può provocare incendi lungo la catena di fornitura. Scoprite come trattare le batterie difettose.

Le batterie agli ioni di litio non sono biodegradabili. Certo, hanno una durata di vita notevole, ma la loro diffusione è tale che se ogni azienda che le utilizza per alimentare le proprie attività le gettasse insieme ai rifiuti generici quando diventano difettose, l'impatto di ciascuna si sommerebbe rapidamente.

Questo, a sua volta, può portare alla dispersione di sostanze chimiche tossiche rilasciate dalla batteria nel suolo e nell'acqua, causando gravi rischi per la salute di uomini e animali.

Il rischio maggiore è forse quello della fuga termica. Poiché si tratta di batterie difettose, il rischio è ancora più elevato: le batterie che state buttando via potrebbero prendere fuoco o esplodere. È, quindi, fondamentale assicurarsi che vengano smaltite correttamente con metodi sicuri e approvati dal produttore per ridurre i rischi.

Se i rifiuti vengono trattati o smaltiti in modo improprio in discarica, le batterie possono prendere fuoco sotto la superficie della stessa. Gli incendi nelle discariche possono durare a lungo e sono molto difficili da estinguere.

The Institution of Occupational Safety and Health, ‘Lithium batteries and their safe storage, transport, use and disposal, including re-use and re-cycling’

Come smaltire in sicurezza le batterie agli ioni di litio

Le batterie agli ioni di litio non devono mai essere incenerite direttamente a causa del rischio di esplosione. Inoltre, se vengono conferite in discarica, comportano un notevole rischio di incendio. Cercate sempre di riciclarle.

Il primo passo per smaltire in sicurezza una batteria agli ioni di litio difettosa è quello di scaricarla completamente, poiché una batteria carica può essere pericolosa. Come scrive l'IOSH, questo dovrebbe avvenire "utilizzando un circuito che incorpori un carico adeguato per evitare un cortocircuito".

Una volta scaricata, la batteria deve essere collocata in un apposito contenitore per il riciclaggio.

L'immersione in acqua salata è talvolta consigliata come mezzo per rendere le celle agli ioni di litio danneggiate, sicure per lo smaltimento. È necessario prestare attenzione prima di seguire questa procedura per assicurarsi che la batteria non contenga ancora energia sufficiente per provocare un cortocircuito o un'esplosione.

IOSH, ‘Lithium batteries and their safe storage, transport, use and disposal, including re-use and re-cycling’

Quando vengono collocate in un contenitore per il riciclaggio, le batterie devono essere separate dagli altri materiali. Utilizzate un recipiente separato per i vari tipi di batterie (ad esempio, per autoveicoli, industriali e portatili), in quanto ognuna di esse ha un percorso di smaltimento diverso.

L'unità di stoccaggio deve essere possibilmente ignifuga, ma almeno non combustibile, e ben ventilata. Conservate i contenitori per il riciclaggio all'esterno dei locali, in un'area di stoccaggio sicura, fresca e asciutta, lontana da qualsiasi fonte di calore, compresa la luce solare diretta.

Non riponete i bidoni lungo le vie di fuga o i punti di raccolta e svuotateli regolarmente per evitare che le batterie di scarto si accumulino. I bidoni devono essere portati in un centro di riciclaggio che tratta specificamente le batterie agli ioni di litio, dove si può essere certi che saranno riciclate correttamente.

In considerazione di questi requisiti specialistici, un'opzione di stoccaggio appositamente progettata garantirà al vostro personale la migliore protezione. Come si presentano queste soluzioni e come scegliere quella giusta per le vostre attività?

PARTE 3: SOLUZIONI DI STOCCAGGIO SPECIALIZZATE

Scoprite le diverse soluzioni di stoccaggio per le batterie agli ioni di litio e come possono aiutarvi a mantenere la sicurezza delle vostre operazioni.

8. Armadi per batterie

Gli armadi specializzati sono adatti sia per conservare che per ricaricare alcune batterie agli ioni di litio. 

Di dimensioni notevolmente inferiori rispetto ai magazzini o ai contenitori per il trasporto, gli armadi possono essere installati comodamente in tutte le attività, riducendo i tempi di inattività delle macchine e migliorando la produttività delle aziende.

Esempi di armadi per batterie agli ioni di litio sono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i seguenti:

Tipo L1 – Armadio alto, porta singola

• Porte: 1
• Lato impugnatura: Sinistro
• Chiusura porte: Automatica
• Dimensioni esterne (WxDxH): 595 x 600 x 1950mm
• Dimensioni interne (WxDxH): 496 x 446 x 1540mm
• Peso: 210kg

Tipo L5 – Armadio alto, doppia porta

• Porte: 2
• Chiusura porte: Automatica
• Dimensioni esterne (WxDxH): 1200 x 600 x 1950mm
• Dimensioni interne (WxDxH): 1095 x 446 x 1540mm
• Peso: 350kg

Tipo L6 – Armadio basso, porta singola

• Porte: 1
• Chiusura porte: Automatica
• Dimensioni esterne (WxDxH): 595 x 520 x 720mm
• Dimensioni interne (WxDxH): 483 x 349 x 593mm
• Peso: 87kg

9. Magazzini walk-in

I magazzini walk-in sono progettati per conservare in modo sicuro i pacchi batteria più piccoli in unità a scaffale.

Si adattano a diverse applicazioni, come ad esempio una zona di collaudo o come deposito intermedio di batterie difettose prima del trasporto a un centro di riciclaggio appropriato che tratta specificamente le batterie agli ioni di litio, dove si può essere certi che saranno riciclate correttamente.

I nostri magazzini walk-in sono disponibili in diverse opzioni, con anche caratteristiche di sicurezza aggiuntive per adattare il magazzino al vostro specifico bisogno. I magazzini Emtez sono realizzati con un telaio laminato, a sezione cava e saldato, che garantisce la resistenza strutturale, mentre le pareti, le porte incernierate e il tetto sono dotati di pannelli ignifughi per garantire una classificazione antincendio fino a due ore (120 minuti). Tutti questi componenti sono saldati al telaio.

La nostra gamma di magazzini walk-in comprende i seguenti prodotti:

CBWI03D11900 – Magazzino walk-in 3M

• Porte: 2
• Volume di conservazione: 950l
• Dimensioni esterne (WxDxH): 3530 x 2710 x 2635mm
• Dimensioni interne (WxDxH): 2930 x 2300 x 2100mm
• Peso: 2100kg

CBWI04D11900 – Magazzino walk-in 4M

• Porte: 2
• Volume di conservazione: 1300l
• Dimensioni esterne (WxDxH): 4600 x 2710 x 2635mm
• Dimensioni interne (WxDxH): 4000 x 2300 x 2100mm
• Peso: 2600kg

CBWI06D11900 – Magazzino walk-in 6M

• Porte: 2
• Volume di conservazione: 1900l
• Dimensioni esterne (WxDxH): 6510 x 2710 x 2635mm
• Dimensioni interne (WxDxH): 5910 x 2300 x 2100mm
• Peso: 3500kg

10. Container per batterie

Per le operazioni di grandi dimensioni che richiedono il massimo spazio di stoccaggio, sono spesso consigliati i container per batterie con protezione antincendio.

Offrendo un'ampia capacità di stoccaggio per batterie di varie forme e dimensioni in pallet su più livelli, queste soluzioni sono ideali per le aziende che operano su larga scala o 24/7 e che dipendono fortemente dalle batterie agli ioni di litio per la loro alimentazione.

I nostri container per batterie agli ioni di litio contengono scaffali dotati di rete a griglia zincata per sostenere completamente ogni pallet. Come i nostri magazzini mobili, queste unità sono costruite con un telaio laminato, a sezione cava e saldato, con pareti, porte incernierate e tetto ignifughi che offrono una classificazione antincendio di due ore (120 minuti).

Scoprite la nostra gamma di container per batterie, tra i quali:

Container - porta a battente

Container 1.5M

Container 3M

Container 4M

Container 6M

Container 8M

Container - porta scorrevole

Container 3M

Container 6M

Container 8M

11. Soluzioni di stoccaggio su misura

Ci saranno sempre momenti in cui un ambiente richiederà soluzioni specializzate e personalizzate per le esigenze dell'organizzazione.

La sicurezza non è un concetto univoco. In qualità di produttori accreditati ISO 9001, 14001 e 45001, siamo nella posizione di poter offrire uno stoccaggio personalizzato per le batterie agli ioni di litio, progettato in base a ogni aspetto del vostro ambiente per garantire la massima sicurezza e protezione.

Che si tratti di dimensioni personalizzate, di colori esclusivi o di funzioni di sicurezza aggiuntive come un sistema di soppressione degli incendi o di estrazione del gas, il nostro team di progettisti e ingegneri è in grado di aiutarvi a creare una soluzione su misura adatta ai vostri bisogni.

Tra gli esempi di unità su misura che abbiamo creato in precedenza vi sono:

1. Stoccaggio di batterie agli ioni di litio

Emtez ha prodotto, per una grande casa automobilistica, un container di sorveglianza e prevenzione incendi su misura per lo stoccaggio di batterie ad alta potenza in quarantena, danneggiate o difettose. 

Ogni batteria viene collocata in uno scomparto individuale; se una batteria prende fuoco, viene immersa in un liquido refrigerante/acqua, in modo da tenere sotto controllo la propagazione del fuoco alle altre celle.

Altre caratteristiche e vantaggi:

• Doppio sistema di rilevamento (sensore/telecamera termica)
• Estrattore di gas pericolosi
• Protezione antincendio di almeno 120 minuti
• Valvola di sovrapressione
• Allarme di guasto di qualsiasi elemento di sicurezza

Per saperne di più, leggete il caso studio completo.

2. Container drive-in per il trasporto: Cidaut

Questo container su misura stocca i veicoli elettrici con batterie danneggiate o difettose. 

La batteria di un veicolo viene immersa in un liquido refrigerante/acqua per un massimo di 8-10 minuti, riducendo al minimo la propagazione del fuoco alle altre celle della batteria. Il liquido di raffreddamento/acqua viene poi fatto ricircolare per dissipare il calore.

Altre caratteristiche e vantaggi:

• Sistemi di soppressione con serbatoi integrati
• Rampa accessibile per l'ingresso dei veicoli
• Protezione antincendio di almeno 120 minuti
• Capacità di stoccaggio di auto elettriche con batteria integrata

Per saperne di più, leggete il caso studio completo di Cidaut.

3. Drive-In per batterie agli ioni di litio

Questa unità è stata realizzata con una classe di resistenza al fuoco di un'ora e aveva lo scopo di stoccare e mettere in quarantena le batterie in uso nell'area di produzione. Le batterie venivano trasportate su un carrello da un AGV (veicolo a guida automatica).

L'unità è stata progettata in modo che l'AGV potesse far scivolare il carrello all'interno e ripartire. Per consentire al carrello di rimanere nell'unità senza scivolare verso la porta, sono state aggiunte delle placche elastiche per tenerlo in posizione.

L'unità è stata progettata per essere collocata all'estremità di una piattaforma di carico e richiedeva un alloggiamento per il carrello elevatore (FLT), in modo da poter essere facilmente spostata in caso di emergenza.

Altre caratteristiche e vantaggi:

• Finestra in vetro temperato per il controllo della batteria
• Rilevamento di idrogeno/fumo
• Valvola a manichetta e sistema sprinkler a tubazione interna per il collegamento ai vigili del fuoco
  
  

Letture aggiuntive

La sicurezza inizia con l'educazione. Pertanto, con il progredire della tecnologia agli ioni di litio, deve progredire anche la nostra comprensione di essa. Per aiutare i nostri clienti a mantenere in funzione le loro attività e a informare sulle migliori pratiche tutti i settori che entrano in contatto con questa tecnologia, i nostri esperti trattano regolarmente argomenti relativi alla cura e alla manutenzione delle batterie agli ioni di litio sul blog di Emtez. 

Approfondiamo anche un'ampia gamma di altri argomenti relativi alle soluzioni di stoccaggio e contenimento delle fuoriuscite, in particolare quando si intersecano con la sicurezza delle persone, la sicurezza operativa, i dispositivi di protezione individuale e le responsabilità ambientali dell'azienda.  

Per rimanere aggiornati su questi e altri argomenti, visitate il blog di Emtez.